PANIFICAZIONE

Avete mai provato a trascorrere una giornata con quaranta bambini scalmanati che vanno dall'età di due a cinque anni?

Sabato mattina. Ore 8:00. Appello e consegna dei cartellini coi nomi. Ed io li tra loro (ovviamente con le mie belle stampelle, perchè venerdi, giorno dello sbendaggio, era sciopero dei medici... grrrrr...). Si sale sull'autobus. E giorgia (la mia splendida nipotina) sceglie il posto che secondo lei è il migliore. Si sistema vicino al finestrino. Saluta mamma e papà (che nel frattempo andranno dall'altra piccoletta che sta ancora in terapia intensiva in attesa di verdetto!).

Si parte!!!!

L'emozione è tangibile... lei è incollata al finestrino. Guarda con avidità tutto ciò che le passa sotto gli occhi. Sembra che sia la prima volta che vede quella strada, quei cespugli, quei cumuli di sabbia, quel mare... In realtà quella è la strada che percorriamo centinaia di volte durante l'estate!!!

Dopo 45 minuti di strada si arriva tutti a destinazione: Fattoria Il Noce, un'azienda agricola biologica. Appena l'autobus si ferma tutti i bambini iniziano ad urlare... Vi assicuro, un incubo!!!

Dopo una breve visita agli animali della fattoria, arriva lo Zio Ugo, il fattore, che ci spiega quale sarà lo scopo della giornata: fare il pane!!
O mio dio... io non sapevo bene a cosa andavo incontro quando ho accettato di accompagnare giorgina... mia sorella mi ha chiesto una mano e io ho accettato ad occhi chiusi senza informarmi più di tanto!

Vi descrivo la scena... una stanza enorme... tre tavoli abbastanza grandi... tante sedie intorno... e delle coppe abbastanza grandi posizionate sui tavoli stessi... Arrivano i bambini urlanti e si sistemano intorno ai tavoli... Lo zio Ugo inizia ad urlare per farsi ascoltare da questa folla scalmanata. Elenca gli ingredienti che servono per fare l'impasto e man mano li versa nelle varie coppe... Tutto bene fin quando si arriva all'acqua. Ecco la poltiglia è ottenuta. E i bambini da scalmanati diventano deliranti... Hanno tutti gli occhi sbarrati e continuano a impiasticciare con le mani. Ecco i risultati:

Giorgina è quella con la felpa fuxsia... Uno spettacolo!!!!!! Poi hanno concluso l'opera dando una forma all'impasto e infornando l'opera d'arte!!!!!! In attesa che il pane si cuocesse i bimbi hanno giocato in libertà sull'erba. Poi zio ugo ci ha chiamati... il pane era sfornato!!
Una rissa per riconoscere la propria opera d'arte... quello è mio... no è mio... ho fatto io quello coi buchetti... Insomma abbiamo preso quello che giorgina credeva fosse suo e ce ne siamo andati!!!!!!!!!!

A casa ovviamente mia sorella aveva già pronto il pranzo... peccato che abbiamo dovuto mangiare per forza il suo pane, che in realtà era un pochino pesantuccio!!

Però che soddisfazione!!!!!!!!!!!!!!!! Credo che giorgia non la dimenticherà mai questa giornata... e neppure io!!! :-)